STAFFETTA QUOTIDIANA
Politica energetica internazionale
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Sarà Fabrizio Barbaso, dal 1° gennaio 2006, il nuovo Deputy Director-General per l‘energia della direzione Trasporti ed Energia della Commissione europea, ovvero il vice del direttore generale che non sarà più Francois Lamoreux, trasferito all'incarico di Hors Advisor del segretario ge...
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La Gazzetta Ufficiale Ue, n. L 290 del 4 novembre, ha pubblicato la decisione del Consiglio del 24 ottobre 2005, che autorizza la Francia ad applicare un livello di tassazione differenziato su taluni carburanti per motori, conformemente all'articolo 19 della direttive 2003/96/Ce. In particolare, la ...
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Cominciano i faccia a faccia davanti alla commissione di inchiesta del congresso Usa per la questione dei prezzi del petrolio
(v. Staffetta 9/11). Il primo a presentarsi è stato Lee Raymond, Ceo di ExxonMobil, fra...
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Il parlamento iraniano ha respinto il candidato proposto dal presidente Ahmadinejad per la poltrona di ministro del Petrolio. Sadeq Mahsouli è già il quarto candidato rifiutato dai deputati di Teheran, che hanno ritenuto Mahsouli, stretto collaboratore del nuovo presidente, inadatto all'importante c...
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Alla vigilia delle audizioni del Congresso Usa, previste per la mattina del 9 novembre, volte a fare il punto sui guadagni record delle compagnie petrolifere statunitensi dovuti alle impennate di quest'anno dei prezzi dei carburanti...
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Il Venezuela ha dato il via a un progetto per la misurazione e la certificazione delle sue riserve di greggio pesante. Pdvsa, la compagnia statale venezuelana, ha stimato in 235 miliardi di barili le riserve situate soprattutto nei giacimenti di petrolio ad alta densità della zona dell'Orinoco, nell...
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In un comunicato congiunto rilasciato dopo una serie di colloqui tenuti lo scorso venerdì, il premier cinese Wen Jiabao e il primo ministro russo Mikhail Fradkov hanno dichiarato la volontà di raddoppiare la quantità di petrolio russo inviato sui mercati cinesi....
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Il Congresso statunitense si appresta a convocare i rappresentanti delle principali compagnie petrolifere per una serie di audizioni sul tema dei recenti rincari dei prezzi del petrolio. Sotto accusa sono i ricavi record dichiarati dalle società nel terzo quadrimestre dovuti proprio all'aumento vert...
All'annuale convegno del Centro Pio Manzù, il ministro Scajola ha preannunciato il varo di un piano energetico nazionale (Pen) e la convocazione a gennaio 2006 di una conferenza nazionale sull'energia. Sarebbe la terza, dopo quelle del 1987 e del 1998, che non hanno prodotto rilevanti ricadute sulla...
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Crescent Petroleum ha annunciato di aver raggiunto un accordo di cooperazione e esplorazione in ambito petrolifero con la società statale irachena Oil Exploration Company (Oec). Crescent è stata l'unica società petrolifera internazionale ha mantenere un ufficio a Baghdad negli ultimi anni, ed è impe...
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Tensione fra il governo russo e la Royal Dutch/Shell: Mosca non sarebbe affatto soddisfatta dei crescenti costi dell'impianto di estrazione Sakhalin-2, una delle maggiori strutture off-shore al mondo, in cui la società olandese possiede il 55% delle azioni. Il presidente Putin, in visita nei Pesi Ba...
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La Gazzetta Ufficiale Ue, n. C 250 dell'8 ottobre, ha pubblicato l'invito della Commissione a presentare proposte di azioni indirette di RST nell'ambito del programma specifico Euratom di ricerca e formazione nel settore dell'energia nucleare. Le domande potranno pervenire entro le 17 del 31 gennaio...
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Il presidente iraniano Ahmadinejad ha annunciato ieri la nomina del nuovo ministro del petrolio: si tratta di Sadeq Mahsouli, esponente conservatore, che ora dovrà ricevere l'approvazione del parlamento. La politica energetica è considerata fondamentale dal presidente dell'Iran: la quarta potenza mo...
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Continua l'elenco di società indicate dagli inquirenti dell'Onu come colpevoli di aver utilizzato il programma Oil for Food per l'acquisto illegale di petrolio dal governo iracheno
(v. Staffetta 1/11). Fra le tant...
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Diffuso nei giorni scorsi il rapporto Onu sul cosiddetto scandalo “Oil for Food”, che negli anni fra il 1997 e il 2003 avrebbe permesso al regime di Saddam Hussein di accumulare 229 milioni di dollari grazie a tangenti sulla vendita del petrolio iracheno a società occidentali che in cambio avrebbero...