Incontro dei ministri degli Esteri dell'Eastern Partnership oggi. Attenzione su governance e investimenti. La riunione si svolge in preparazione al vertice del partenariato orientale che si terrà a Bruxelles il 15 dicembre (Link). L'incontro ha ricevuto grande attenzione sulla stampa azera. Parteciperanno i ministri di Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia e Ucraina.
É infatti la settimana degli incontri sulle relazioni esterne dell'UE, con focus sulle aree nevralgiche per il continente. Sempre oggi, nel corso del Consiglio Affari esteri, i ministri europei discuteranno di Balcani occidentali e Sahel (ma anche Brasile, Bielorussia e Varosha). Su alcuni media tedeschi il dibattito sulla Bielorussia è considerato anche un dibattito sulla Russia.
Sempre oggi una sessione congiunta tra i ministri degli Affari esteri e della Difesa durante la quale gli esponenti dei governi nazionali procederanno a uno scambio di opinioni sul primo progetto della bussola strategica. Domani poi il Consiglio Affari esteri sulla difesa parlerà delle missioni di formazione del blocco europeo. Si parlerà ancora una volta di Bosnia ed Erzegovina.
Consiglio Affari esteri poi anche venerdì, questa volta sullo sviluppo. I ministri parleranno dell'Asia centrale e sentiranno Samantha Power, amministratrice dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Link). Continuano insomma le possibilità di incontro tra politici europei e americani.
Da segnalare poi il Consiglio Agricoltura (oggi) sulla nuova strategia dell'UE per le foreste al 2030 e il Consiglio Affari generali di giovedì, anche sulla transizione verde e digitale (Link).
Domani il Consiglio di cooperazione UE-Uzbekistan (Link).
Rimanendo al Consiglio da sottolineare un tavolo di lavoro (working party) sulla ricerca (oggi) e uno sull'energia (domani). Coreper I poi mercoledì e venerdì (Link).
Rapporto di ACER sui prezzi dell'energia, cooperazione energetica nei "Mari del Nord", Energy Charter e TEN-E dominano l'agenda del tavolo di lavoro (working party) sull'energia di domani (Link).
La Commissione sempre più attiva questa settimana. Oggi visita a Bruxelles dell'ex commissario alla Migrazione Dimitris Avramopoulos e incontro tra il Commissario per l'allargamento e la politica di vicinato Oliver Varhelyi e ministri serbi, montenegrini e ucraini. La commissaria all'Energia Kadri Simson parla invece nella sessione d'apertura del Just Transition Platform Meeting sulle regioni carbonifere. Incontri in questo formato fino a mercoledì (Link).
Continua fino a martedì la visita della Commissione in Egitto (Link).
Domani il Commissario europeo per la programmazione finanziaria Johannes Hahn è in Norvegia per parlare con esponenti del governo e con il governatore della Banca centrale norvegese.
Mercoledì il vicepresidente Frans Timmermans è a Madrid per intervenire al EU Clean Air Forum, mentre la vicepresidente Margrethe Vestager incontra l'AD di Google e Alphabet. Maros Sefcovic partecipa alla conferenza di alto livello del Partenariato europeo per l'innovazione sulle materie prime. Questa infatti la settimana dedicata al tema, sempre più importante per la transizione energetica (Link).
Sempre mercoledì Gentiloni riceve Marco Alvera, AD di Snam, mentre Simson partecipa all'incontro sull'idrogeno, co-organizzato dalla rappresentanza permanente italiana presso l'UE.
Giovedì in visita a Bruxelles la ministra al Sud Mara Carfagna; Simson partecipa invece al Forum sull'energia franco-tedesco (Link) e poi interagisce con funzionari norvegesi.
Venerdì Vestager è a Francoforte per incontrare la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Nel fine settimana poi Timmermans rimane in Spagna (Link).
La commissaria ai Trasporti Adina Valean rimane in ombra, almeno secondo il programma disponibile lunedì mattina (oggi) (Link).
Continuano intanto gli incontri tra Sefcovic e David Frost, consigliere per la Sicurezza nazionale del Regno Unito (Link).
Sempre questa settimana la Commissione ha in programma una tre giorni su "New European Bauhaus" (Link).
Giornate in Parlamento abbastanza tranquille, in preparazione della Plenaria di settimana prossima, focalizzata sulla riforma delle politiche agricole europee. In agenda anche dialogo con Lagarde (oggi), green pass, flussi migratori e deforestazione (Link) e (Link).
È infatti in programma per giovedì uno scambio di opinioni tra i parlamentari della commissione Ambiente e il commissario Sinkevicius sulla proposta legislativa volta a ridurre al minimo il rischio di deforestazione e degrado forestale (Link). Gli europarlamentari poi parleranno del 77esimo incontro della commissione di protezione dell'ambiente marino dell'International Maritime Organization in programma tra due settimane (Link).
Oggi intanto gli europarlamentari della commissione Trasporti (TRAN) parlano con Pat Cox, coordinatore TEN-T per il corridoio scandinavo mediterraneo (Link).
Da segnalare sempre oggi un dialogo tra Italia, Grecia e Banca europea per gli investimenti (BEI) sulla ripresa (Link). La BEI è anche alle prese con la settimana europea della microfinanza (Link).
Oggi un webinar di Euractiv sull'idrogeno (Link), dopodomani un webinar della Florence School of Regulation (FSR) sui prezzi dell'elettricità e il disegno di mercato (Link).
Da ricordare poi il caso T-631/19 che vede la tedesca BNetzA contro ACER (Link). Udienza mercoledì (Link).
ACER e CEER hanno in programma domani un webinar per gli esecutivi europei dal titolo "politica di regolamentazione e regolamentazione dinamica" (Link).
La settimana passata
"La Commissione europea presenterà l'11 novembre, nel bel mezzo della COP, una lista di infrastrutture energetiche "prioritarie" ("lista PCI") aventi diritto a richiedere finanziamenti pubblici ... e i progetti gas sono ancora in cima a questa lista. I progetti per i combustibili fossili su questa quinta lista PCI sono totalmente disallineati con gli obiettivi climatici dell'UE, e faranno sprecare il poco denaro pubblico in progetti insostenibili", hanno scritto il gruppo europarlamentare dei Verdi martedì (Link). I verdì hanno pubblicato la lista (Link).
Euractiv ha scritto settimana scorsa che la lettera è una risposta al progetto di lista "che la Commissione europea dovrebbe presentare la prossima settimana".
Euractiv ha riportato anche il commento dell'europarlamentare Martin Hojsik del gruppo di Guy Verhofstadt e Emmanuel Macron. "Il bene - non c'è petrolio. Il brutto - si lodano le reti intelligenti, ma invece della quarta lista del PCI quando c'erano sei progetti, ce ne sono solo cinque. E il brutto - ovviamente il gas". La verde francese Marie Toussaint ha chiesto ai parlamentari di non accettare la lista, chiedendo di proporre una nuova lista (14:16:30), mentre il leghista Paolo Borchia ha chiesto di "mantenere nella lista la TAP in modo di permetterne il potenziamento" e il polacco Zdzislaw Krasnodebski (vice-chair ITRE) si è detto soddisfatto della lista, a parte il basso accento sulla digitalizzazione (Link). Insomma diverse le divisioni all'interno della commissione parlamentare ITRE.
Tra i progetti gas figurano nella lista la connessione Malta-Gela e il complesso di infrastrutture per l'Est Mediterraneo, che include i gasdotti Eastmed, il Igi-Poseidon e i potenziamenti della rete Snam (Link).
Sono continuate intanto le occasioni di incontro tra esecutivo europeo e politici dei Paesi membri. La settimana scorsa Simson per esempio ha incontrato parlamentari italiani (Link).
"La COP26 è un passo nella giusta direzione. Il target di 1,5 gradi rimane a portata di mano; ma il lavoro è tutt'altro che finito. Il minimo che possiamo fare ora è attuare le promesse di Glasgow il più rapidamente possibile e poi puntare più in alto", ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sabato in apertura del commento sul risultato delle negoziazioni della COP26, ringraziando poi Timmermans per il "suo ruolo cruciale nelle negoziazioni di Glasgow." Ha poi aggiunto che "la COP26 sta mandando un chiaro messaggio che il tempo è scaduto per i sussidi ai combustibili fossili e per l'"unabated coal" (Link). Settimana scorsa la cancelliera tedesca uscente Angela Merkel ha chiesto alle nuove generazioni di aumentare le pressioni sulla politica per intensificare l'azione climatica. Visto il ruolo centrale dei Verdi nella politica tedesca al momento (stanno continuando le negoziazioni, ma i leader dei Verdi stanno ricevendo molto interesse mediatico), von der Leyen potrebbe continuare sempre di più in questa direzione.
"Le perdite e i danni (Loss and damage) sono una parte fondamentale della nostra conversazione. È tempo di muoversi e trovare le soluzioni che aiuteranno i paesi vulnerabili a rispondere ai danni e alla distruzione che la crisi climatica ha già causato", aveva detto Timmermans in plenaria, citando poi il primo ministro italiano Mario Draghi (Link).
Aperto il periodo per l'invio di commenti pre-consultazione pubblica sul regolamento sui servizi aerei (Link).
La Commissione europea ha avviato una consultazione sulla creazione di una nuova alleanza industriale incentrata sul potenziamento dell'offerta e dell'accessibilità dei carburanti liquidi e gassosi rinnovabili e a basse emissioni di carbonio (Link).
L'alto commissario alla Politica estera Josep Borrell è stato in Brasile tutta la settimana. Focus su clima e difesa (Link).
Durante la conferenza sull'Artico Borrell ha poi chiesto di "mantenere il petrolio, il carbone e il gas a terra, anche nell'Artico". Interesse però per il potenziale della regione per quanto riguarda minerali rari (Link).
La presidentessa della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) Odile Renaud-Basso ha rinnovato l'interesse di sostenere la transizione energetica della Turchia (Link).
Il Consiglio ha adottato una decisione che proroga il regime di sanzioni di un anno per le attività di trivellazione nel Mediterraneo orientale. Si tratta comunque solo di due persone (turche) oggetto di sanzioni (Link).
La BEI ha scritto che triplicherà i finanziamenti per l'adattamento al clima con il nuovo piano di adattamento (Link).
La BEI ha firmato con la spagnola Endesa accordo di finanziamento di 250 milioni di euro, con un potenziale aumento a 700 milioni di euro entro i prossimi due anni (Link).
ENTSOE ha pubblicato un nuovo rapporto sulle piattaforme di flessibilità (Link).
ENTSOE e EU DSO Entity hanno lanciato una consultazione pubblica sul codice di rete sulla sicurezza informatica (Link).
ACER e CEER hanno presentato i risultati e le raccomandazioni del volume "Energia al dettaglio e protezione dei consumatori" del Market Monitoring Report (MMR). Focus poi sui mercati elettrici e gas dei Paesi membri (Link).
Il Consiglio ha adottato la riforma della tariffazione stradale (Eurobollo) (Link).
I beneficiari del Meccanismo per collegare l'Europa (CEF) nei settori dei trasporti e dell'energia possono beneficiare di una nuova pubblicazione progettata per aiutarli ad accertare se una presenza sui social media potrebbe portare vantaggi ai loro sforzi di comunicazione, ha scritto CINEA (Link).
"Nonostante i crescenti venti contrari, si prevede che l'economia dell'UE continui ad espandersi nel corso dell'orizzonte di previsione, raggiungendo un tasso di crescita del 5%, 4,3% e 2,5% rispettivamente nel 2021, 2022 e 2023. Queste prospettive dipendono fortemente da due fattori: l'evoluzione della pandemia COVID-19 e il ritmo con cui l'offerta si adegua alla rapida inversione della domanda dopo la riapertura dell'economia", ha scritto la Commissione (Link).
"L'inflazione annuale nella zona euro ha raggiunto il 4,1% in ottobre. Questo rapido aumento riflette i forti effetti di base, gli aumenti dei prezzi dell'energia e le disfunzioni dell'offerta. Gli aumenti dei prezzi sono anche diventati più rilevanti, con conseguente aumento dell'inflazione di base. L'inflazione di fondo, escludendo l'energia e gli alimenti non lavorati, ha raggiunto il 2,1% in ottobre", ha commentato Gentiloni (Link).
Secondo quanto riportato da Bloomberg e dal quotidiano tedesco Welt, Gentiloni ha detto che l'UE deve evitare riforme "affrettate e rischiose" del mercato dell'energia in risposta ai recenti salti dei prezzi al consumo.
La Commissione europea ha proposto "una priorità ancora più chiara per l'EE1st ("Energy efficiency first") nella rifusione della direttiva sull'efficienza energetica, con l'obbligo di considerare le soluzioni di efficienza energetica nella pianificazione del sistema energetico e dei settori non energetici, nelle decisioni politiche e di investimento, ma anche di sviluppare metodologie per prendere in considerazione i più ampi benefici dell'efficienza energetica", ha scritto la Commissione (Link).
La Commissione rimane dell'opinione che "l'eccessivo affidamento alle controparti centrali (CCP) con sede nel Regno Unito per alcune attività di compensazione sia una fonte di rischio per la stabilità finanziaria a medio termine e proseguirà il suo lavoro per sviluppare la capacità delle CCP con sede nell'UE come mezzo per ridurre tale affidamento eccessivo", ha scritto l'esecutivo europeo (Link).
Il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe è stato in Italia. Confronto anche sull'euro digitale (Link).
(Il precedente numero della Settimana europea a cura di Sergio Matalucci è stato pubblicato sulla Staffetta dell'8/11).