Staffetta Quotidiana
  Non riesco ad accedere
Ricerca                                 Abbonamenti     Contatti

Le notizie di martedì 11 luglio 2023

| Infrastrutture e Investimenti

Pnrr, le prime notizie sui fondi per fognatura e depurazione

Comunicazioni sui progetti ammessi a finanziamento: 40 mln in Toscana, 40 mln nel Bresciano, 10,6 mln in Basilicata, 8,6 mln nel Viterbese e 7,4 mln nel Reatino

Quasi 40 milioni di euro in Toscana, altrettanti per la Bassa Bresciana, 10,6 milioni alla Basilicata, 8,6 per il Viterbese e 7,4 per il Reatino: sono le prime notizie sull'assegnazione dei fondi del Pnrr per fognatura e depurazione decisa dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, af...
| Società e Associazioni |
C.M.

Materie prime critiche, il ruolo dei fanghi di depurazione

Intervista a Daniele Basso, presidente e amministratore delegato di HBI, la società che trasforma i depuratori in bioraffinerie poligenerative

Nella strategia che dovrà condurre l'Italia alla riduzione della dipendenza dall'estero per l'approvvigionamento delle materie prime critiche, un grosso contributo potrà arrivare dalla depurazione dei fanghi di acque reflue. Ne abbiamo parlato con Daniele Basso, presidente e amministratore delegat...
| Politiche

Arera, per governare la transizione abbandonare l'illusione delle cabine di regia

Besseghini al Parlamento: per l'acqua estendere la regolazione oltre il settore civile, possibilità di crescita dei gestori con acque meteoriche e riuso, riconoscere al settore lo status di energivoro

Stefano Besseghini
Stefano Besseghini
Il settore dell'energia, come quello dell'acqua e dei rifiuti, ha raggiunto livelli di complessità, interdipendenza e rapidità di evoluzione tecnologica tali che pensare di governare la transizione ecologica attraverso “cabine di regia centralizzate” si rivela un'illusione da cui il decisore pubblic...
  •  230711cs
  •  Ra23 sintesi
  •  RA23 volume 1
  •  RA23 volume 2
  •  RELAZIONE PRESIDENTE
| Politiche

GB, The Economist: i guai finanziari dei gestori e le colpe della regolazione

Il settimanale britannico: debiti diventati insostenibili con l'inflazione, scarsi investimenti per non sovraccaricare le tariffe; la soluzione non è ripubblicizzare

L'elevato livello di indebitamento e una regolazione “timida”, non la privatizzazione, sono la fonte dei mali del settore idrico britannico; questo almeno secondo The Economist, il cui numero dell'8 luglio si è soffermato sul problema. Secondo la rivista, a dispetto di un luogo comune che vorrebbe...