Itelyum nasce dall'integrazione di numerose società, tra cui Viscolube e Bitolea, per ricoprire un ruolo da protagonista a livello internazionale nell'economia circolare, attraverso la rigenerazione degli oli lubrificanti usati, la produzione di solventi puri e da reflui chimici e nei servizi ambientali per l'industria.
Itelyum offre processi, prodotti e servizi ambientali integrati e sostenibili, secondo un modello economico circolare applicato sia al ciclo di vita dei prodotti sia all'interno dei segmenti di mercato serviti.
Con 16 società, 15 siti in Italia e più di 20.000 clienti in oltre 50 Paesi, oggi Itelyum opera in tre aree di business:
Itelyum Regeneration, con un'esperienza di oltre 50 anni nella produzione di basi lubrificanti rigenerate di qualità, utilizzate dai piu` importanti produttori di lubrificanti al mondo e con prestazioni equivalenti a quelle delle basi ottenute dalla prima raffinazione del greggio.
Itelyum Purification, leader da oltre 40 anni nella produzione di solventi ad alta purezza e nella purificazione di reflui chimici e solventi usati provenienti dall'industria chimica e farmaceutica.
Itelyum Ambiente che identifica l'insieme di 13 aziende che offrono servizi ai produttori di rifiuti speciali quali: raccolta, stoccaggio, trasporto, pretrattamento, intermediazione, consulenza per sicurezza e ambiente, analisi chimiche e trattamento delle acque industriali.
Una piattaforma industriale per soluzioni sostenibili, preservando le risorse naturali.
Ogni anno Itelyum lavora oltre 250mila tonnellate tra oli minerali e solventi usati e 40mila tonnellate di frazioni petrolchimiche vergini per produrre 110mila tonnellate di basi lubrificanti rigenerate, 40mila tonnellate di gasolio e bitume, 80mila tonnellate di solventi rigenerati e 30mila tonnellate di solventi puri. Inoltre il gruppo gestisce 450mila tonnellate di rifiuti industriali di cui quasi il 75% avviati al recupero e il rimanente a soluzioni comunque ambientalmente sostenibili.
I prodotti rigenerati presentano importanti benefici ambientali rispetto alla produzione primaria: gli oli rigenerati comportano infatti la metà delle emissioni di CO2, quattro volte meno emissioni di polveri sottili, cinque volte meno di emissioni di acidificanti. Anche i solventi purificati consentono di avere emissioni di CO2 fino a dieci volte inferiori rispetto all'equivalente produzione primaria.
www.itelyum.com