Il fatto che anche questa settimana ad un aumento delle scorte di greggio in Usa (+1,1 milioni di barili) non abbia corrisposto un calo dei prezzi, ma anzi una nuova fiammata di rialzi – ieri mattina sui mercati dei futuri il 
Wti continuava a viaggiare intorno a 52 dollari a barile e il 
Brent intorno a 48 – sembra dar ragione  all'Age...