Per Fortech, parlare di accessibilità significa parlare di innovazione. Non si tratta quindi solo di una funzione aggiuntiva o di un requisito da soddisfare per legge, ma di un principio progettuale che guida lo sviluppo di ogni nuovo dispositivo. Un tema che intreccia etica, tecnologia e visione d’impresa: progettare per tutti significa costruire esperienze d’uso migliori per ciascuno.
In questa direzione, Fortech ha scelto di considerare l’accessibilità come un prerequisito strategico, integrandola in ogni fase del design dei propri terminali di pagamento e rifornimento. Dalla posizione dei pulsanti alla leggibilità dei caratteri, dalla percezione dei colori alla semplicità dell’interfaccia, ogni dettaglio è pensato per garantire la massima autonomia d’uso, anche alle persone con disabilità motorie, sensoriali o cognitive.
Un approccio in linea con l’European Accessibility Act, la direttiva europea che è entrata in vigore il 28 giugno 2025, fissando standard comuni di accessibilità per tutti i prodotti e servizi digitali. Una normativa che coinvolgerà anche i terminali self-service, compresi quelli di pagamento, con l’obiettivo di rendere l’esperienza tecnologica realmente universale.
In Italia, secondo i dati Istat, oltre 13 milioni di persone, ovvero il 22% della popolazione, vivono una condizione di disabilità. Parlare di accessibilità significa dunque parlare di una parte significativa del Paese, e soprattutto di una sfida culturale e industriale: creare tecnologie che non lascino indietro nessuno.
Per questo Fortech ha avviato una collaborazione con diverse società specializzate in design inclusivo e consulenza per l’accessibilità, con l’obiettivo di analizzare, testare e migliorare tutti i terminali della propria gamma. Il percorso ha coinvolto sia la nuova line up di prodotto che i dispositivi già presenti sul mercato, sia per il mondo dei carburanti che per l’EV Charge.
I test hanno portato a risultati concreti:
● font più grandi e ad alta leggibilità, per migliorare la percezione visiva;
● contrasti cromatici ottimizzati, per garantire chiarezza anche in condizioni di luce diretta;
● interfacce con icone e testo combinati, per favorire la comprensione a chi ha difficoltà linguistiche o cognitive;
● guide vocali multilingua, che accompagnano l’utente passo dopo passo durante il rifornimento;
● possibilità di selezionare l’erogatore direttamente dalla PINPAD (che è posizionata ad un’altezza conforme alla normativa) sui terminali smartOPT | One Touch e smartOPT | Wide (salvo che il terminale non sia stato installato con barriere architettoniche che ne riducano l’accessibilità).
● e una nuova modalità accessibile, oggi disponibile sul terminale smartOPT | Maxi, che permette di navigare lo schermo tramite due pulsanti fisici posti in basso, eliminando la necessità di toccare le aree più alte del display.
L’impegno di Fortech va però oltre la conformità normativa. L’obiettivo è sviluppare un ecosistema digitale realmente inclusivo, capace di adattarsi alle diverse persone, ai diversi luoghi e ai diversi contesti d’uso. Una visione che unisce tecnologia, responsabilità e user experience, per costruire una mobilità più umana e accessibile.