L’esperienza pluridecennale dell’azienda padovana si alimenta di nuova linfa, inglobando nel suo organico giovanissimi talentuosi programmatori, per dar vita a soluzioni informatiche ancora più smart e sostenibili dedicate alla filiera della distribuzione carburanti e del car wash.
In occasione della diciannovesima edizione di Oil&nonOIl Emme Informatica presenterà i frutti del lavoro del team di sviluppo, rispondendo in modo concreto alla crescente domanda di tecnologia digitale.
Dichiara Maddalena Tanca, CEO di Emme Informatica – Quest’anno Oil&nonOil affronterà il tema del futuro della filiera carburanti. Digitalizzazione dei servizi, innovazione tecnologica e transizione energetica saranno i temi oggetto di approfondimento, alla ricerca di strategie per il raggiungimento delle nuove frontiere della mobilità. In questo scenario, porteremo un contributo concreto alla rivoluzione culturale in essere in campo informatico, presentando Software intelligenti e cloud proprietari, in cui si palesa tutta l’esperienza trentennale di Emme Informatica. Il tempo scorre velocissimo quando si parla di innovazione tecnologica e crediamo che per essere davvero competitivi sia utile ascoltare e dar spazio alle giovani menti creative. Da qui la decisione di render protagonista, durante la manifestazione, soprattutto la loro voce. Progetti informatici freschi e smart, in cui la solidità dei sistemi e la sicurezza restano comunque una conditio sine qua non. Per creare “il nuovo” partiamo sempre “dal vecchio” consolidato e certo, perché il controllo del dato e la sapiente scrittura del codice sono le colonne portanti delle soluzioni di successo. A Verona, per esempio, presenteremo anche la riscrittura di un nostro grande classico, da sempre fiore all’ occhiello del business di Emme Informatica.
Sto parlando del Multistation System: sistema di fidelizzazione clientela versatile e multifunzione attraverso carte private on-line in circolarità. Questo strumento, molto amato da prestigiose Pompe Bianche Italiane per la sua flessibilità, nel corso dei decenni ha avuto un’evoluzione sorprendente, aprendosi non solo al mondo del non oil, ma anche a quello più specifico del car wash e delle lavanderie acquisendo così una veste internazionale. Un sistema sostenibile perché si integra trasversalmente e a 360°sia lato software e che lato hardware con quanto già presente sul piazzale- continua Maddalena Tanca- che si tratti di un impianto di distribuzione carburante, di un impianto car wash o di un impianto che gestisce entrambe le realtà è ininfluente. Multistation System interagisce e completa le funzionalità di svariate piattaforme e app, sia proprietarie che di terze parti e colloquia con le attrezzature di piazzale dei principali costruttori. Ovviamente tutto ciò è reso possibile non solo dall’ abilità dei nostri software developer ma anche da collaborazioni e partnership consolidate con aziende leader di mercato come come Mark, Gilbarco e Worldline , tanto per citarne alcune.
Dopo l’anticipazione ad Autopromotec, la fiera Veronese ormai imminente, resta la nostra vetrina ideale per presentare e far toccare con mano ogni risultato raggiunto e raggiungibile. Pionieri tecnologici, in un’era in cui troppo spesso si acclama con leggerezza l’IA come risposta immediata ed easy ad ogni richiesta, ci riteniamo puristi dell’informatica, puntando ancora sull’ intelligenza umana che sa sorprendere sempre e che domina di fatto qualsiasi processo. Intelligenza umana che permette di dare “un’anima tech “anche a ciò che non ce l’ha. Si pensi alla piattaforma proprietaria Sherlock 2.0 che mette in rete, con un approccio assolutamente nuovo, tutte le apparecchiature dell’autolavaggio: cambiagettoni, attivatori portali, attivatori piste, vending machine, aspiratori, lavatappeti e qualsiasi accessorio presente. Tramite una connessione WiFi/ Ethernet, i dati dell’autolavaggio vengono inviati direttamente alla piattaforma cloud SHERLOCK 2.0. Ogni singola operazione viene tracciata: nulla sfugge. Ogni device è autonomo, così un eventuale guasto non rischia di ripercuotersi sull’intero impianto. Grazie alla scheda SHERLOCK 2.0 NetBoard, si possono connettere anche device di terze parti ed è già predisposto l’interfacciamento con le utenze energetiche. È possibile gestire le apparecchiature da remoto anche tramite smartphone. SHERLOCK 2.0 conserva la memoria storica di tutte le operazioni ed elabora i dati ricevuti offrendo una chiara visione dell’andamento dell’impianto, anche sotto forma di semplici grafici esplicativi utili per future pianificazioni. I dati e le elaborazioni sono disponibili in tempo reale e, se necessario, possono essere esportati nei formati elettronici più diffusi (xls, pdf, ecc.). Tutto ciò non è magia ma frutto di ricerca e sviluppo e di un’attenta analisi di mercato, come l’abbiamo realizzato, invece, è solo il risultato del lavoro sinergico di menti brillanti. Mostreremo quanto sia già reale un mondo fino a ieri solo immaginato: lavaggi self-service, vending machine, accessori, rifornimenti e ricariche elettriche tutti gestiti da nuovissimi software intelligenti. Gestione del dato, sempre preciso al centesimo. Gestione delle attrezzature da remoto con possibilità di intervento sulle stesse in tempo reale per la risoluzione di anomalie. Svecchiare la Rete per garantirne il futuro grazie a servizi di qualità, app, infrastrutture multitasking integrate e a strumenti all’avanguardia potenziati da metodi di pagamento innovativi e fruibili in differenti market place: questa è la nostra risposta.
Lo staff di Emme Informatica sarà lieto di confrontarsi su queste tematiche con i visitatori di Oil&nonOil presso lo Stand B39 Pad.4, supportato dalla speciale partecipazione di Mark srl.
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