Staffetta Quotidiana
  Non riesco ad accedere
Ricerca                                 Abbonamenti     Contatti
Politica energetica nazionale
Free

Energia, manca qualcosa

Mise, se ci sei batti un colpo

Dalle tante segnalazioni che la Staffetta pubblica ogni giorno da settimane dei comunicati e delle lettere diffuse dalle associazioni di categoria della filiera dell'energia per segnalare al Governo e alle istituzioni problemi e necessità e per chiedere interventi di carattere sia generale che specifico, emerge la mancanza di un coordinamento e di qualcuno che metta un po' d'ordine in una situazione che rischia di andare fuori controllo. Un ruolo che in tempo di pace, ma ancor più in tempo di guerra, e il coronavirus è ormai una guerra mondiale, deve essere coperto dallo Stato e da chi nelle istituzioni è preposto a svolgerlo, che nel contesto di governo attuale dovrebbe essere il ministero dello Sviluppo economico. Usiamo il condizionale perché, leggendo appunto il comportamento e le reazioni delle associazioni di categoria della filiera, si ha l'impressione che non lo stia svolgendo o, comunque, non lo stia svolgendo in misura efficace.

Questa del coordinamento, soprattutto in tempi di emergenza, non è una novità. Lo fu alla fine della guerra quando a Napoli nel novembre 1943 il Comando militare interalleato creò il Comitato Italiano Petroli (Cip) con il compito di organizzare, via via che l'Italia veniva liberata, l'immagazzinamento, la manipolazione e la distribuzione dei prodotti petroliferi. Poi formalizzato il 1° marzo 1945 con un decreto legislativo e via via prorogato fino al 1950. Lo fu nel dicembre 1948 quando venne predisposto, proprio dal Cip, il primo programma petrolifero italiano presentato al Comitato Petroli dell'Ocde che, a livello europeo, era stato creato per gestire il Piano Marshall. Lo fu nell'ottobre 1973 quando scoppiata la crisi del Kippur l'allora ministero dell'Industria dovette fronteggiare la crisi negli approvvigionamenti di petrolio che erano arrivati a coprire il 74% della domanda di energia e da allora è il braccio armato dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (Aie), creata nel novembre 1974 per gestire tramite il suo Governing Board tutte le crisi che da allora si sono succedute. Governing Board che invece su quella del Coronavirus non ha ancora battuto un colpo. Ministero che da allora, partendo dalla predisposizione del piano per la riorganizzazione del settore petrolifero, è diventato il promotore dei piani e delle strategie energetiche varati con alterno successo fino ad oggi.

Detto questo, quello che oggi appare più che mai necessario è la creazione nell'ambito del Mise di un'apposita “unità di crisi” che, sfruttando le competenze e le risorse organizzative già presenti, coordini e gestisca gli interventi relativi alla fornitura di un bene essenziale quale è quello dell'energia, cosa di cui tra l'altro si lamenta l'insufficiente sottolineatura, tenendo lo sguardo sull'intera filiera, dalla produzione/importazione fino ai consumatori. Per evitare appunto che la situazione vada fuori controllo e per mettere invece un po' d'ordine. Mise, se ci sei batti un colpo.



Gse, i termini sospesi per rinnovabili ed efficienza

Carburanti, UP: no ad allarmismi, serve unità di intenti

Carburanti, “dai concessionari autostradali misure di sostegno ai benzinai”

Gse vince al Tar su addizionalità Tee, perde su qualifica Iafr

Gualtieri: “decreto aprile prima della conclusione iter Cura Italia”

Eni, in bilico gli accordi con Adnoc

Crisi di liquidità, le richieste di Assonime

Mare del Nord, Taqa evacua personale colpito da Covid-19

Coronavirus, Greenpeace: "per il clima servono stessi sforzi"

Idro, A2A affitta due impianti ad Acsm Agam

Carburanti, l'allarme dei trasportatori: evitare il blocco

Coronavirus, in Cdm il decreto-legge con le limitazioni degli spostamenti

Greggi in recupero. Aumenta la speculazione al rialzo in Usa

UE, consultazione su tassonomia per investimenti di adattamento/mitigazione

Extra-rete: le rilevazioni di Staffetta Prezzi

UE, consultazione su bio jet fuel

Trasporti, le indicazioni UE sulle frontiere “Le rotte Ten-E aperte a tutte le merci”

UP: la competitività di raffinazione e stoccaggio sia tra le priorità del Mise

Landini (Cgil): ripartire da una nuova Iri “Investimenti massicci dalle partecipate”

Gestori carburanti, accorato appello per annunciare la graduale chiusura

Prezzi Italia”, continua il crollo, tutti sotto ai minimi del 2019

Bilancio quotidiano del gas trasportato da Snam Rete Gas

Energia, manca qualcosa

La scomparsa di Paolo Vettori, la voce del metano auto

CO2 trasporti, procedura Gse per monitoraggio emissioni

Autotrasporto, i costi di esercizio di febbraio

Cura Italia, Pesco (M5S) relatore

Assopetroli scrive alle banche: servono corsie prioritarie sui fidi

Acquisti sul mercato del giorno prima con profilo Au

Risultati della Borsa elettrica

Listini mercato petrolifero extra-rete, indicazioni per domani

Dossier prezzi carburanti

Carburanti, prezzi in calo

Bollette, A.R.T.E. contesta a Anci e Poste comunicazioni scorrette

75 Anni di Energia - Il libro di Staffetta Quotidiana