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Misurare scientificamente l'economia circolare? Si può. Hera Luce prima in Italia ad ottenere la certificazione di circolarità materica

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La direzione intrapresa dalle istituzioni è chiara: lotta al Greenwashing e all'ecologismo di facciata. La Costituzione italiana è stata modificata per garantire la tutela ambientale da parte delle imprese economiche, la Commissione Europea si sta orientando verso l'obbligo per PMI e aziende di compilare un report di sostenibilità con dati puntuali e dettagliati, alla pari delle altre voci di bilancio, il Tar di Gorizia si è espresso condannando pubblicità “green” gonfiate senza evidenze supportate scientificamente.

Proprio in questo contesto, Hera Luce (società di gestione di illuminazione pubblica del Gruppo Hera, detenuta al 100% da AcegasApsAmga) a seguito della verifica di parte terza svolta dall'organismo di certificazione Bureau Veritas, si è impegnata a introdurre un nuovo sistema di misurazione delle performance ambientali di economia circolare in modo scientifico, a dimostrazione del proprio impegno costante: è la prima azienda ad aver ottenuto la certificazione della circolarità materica, redatto ai sensi del Disciplinare Tecnico creato da Matrec srl e denominato “Disciplinare per la realizzazione di un sistema di gestione per l'implementazione di bilanci materici, finalizzati all'uso efficiente delle risorse e alla misurazione dell'economia circolare, relativi a una organizzazione o prodotto o servizio o progetto”.

La certificazione per la redazione di bilanci materici e misurazione dell'Economia Circolare permette quindi di definire un sistema di gestione in grado di rendicontare il bilancio delle risorse materiche impiegate da un'organizzazione oppure di un prodotto, servizio o progetto dimostrando concretamente le azioni di circolarità intraprese con ricadute positive sotto il profilo ambientale, economico e reputazionale.

COME FUNZIONA IL TOOL “BILANCIO MATERICO”

Hera Luce ha sviluppato un proprio tool di misurazione della circolarità materica, attraverso un approccio innovativo che permette di misurare anche il tasso di circolarità delle soluzioni tecnologiche proposte. Grazie al tool si possono comunicare le prestazioni ambientali sia alle Pubbliche Amministrazioni sia ai clienti industriali tramite documentazione puntuale e aggiornata nel tempo, oltre ad attestare il tasso di riciclo del servizio illuminazione: una scelta di trasparenza e di coerenza con le indicazioni (che presto saranno norme), indicate dalla Commissione Europea.

Al fine di attuare la circolarità nell'ambito delle scelte aziendali, e in ottemperanza anche a quanto previsto dai CAM (Criteri Ambientali Minimi) per il servizio di Illuminazione Pubblica, risulta fondamentale per Hera Luce la misurazione: viene quindi valutata la quantità e le tipologie delle materie prelevate, utilizzate e reimmesse nel sistema. In particolare, viene determinata per i materiali impiegati per gli impianti, oltre alla quantificazione, la composizione materica e l'origine. I materiali vengono suddivisi in: vergine; riciclato; sottoprodotto; rinnovabile. Viene poi effettuata l'analisi del ciclo dei materiali a fine vita definendone la destinazione, che può essere una tra le seguenti: riciclo; valorizzazione energetica; compostaggio; riuso; discarica.

I VANTAGGI PER LE PA E I CLIENTI INDUSTRIALI

Grazie alla competenza distintiva di Hera Luce nello studio della circolarità materica è possibile progettare nuovi impianti con materiali che hanno un contenuto di riciclato che può raggiungere il 96% comprendendo non solo gli apparecchi di illuminazione, ma anche altre componenti dell'impianto. L'attenzione all'impatto ambientale si concretizza anche attraverso una progettazione illuminotecnica affinata e attenta che permette di garantire risparmio energetico, minori emissioni di CO2 e minimizzare l'inquinamento luminoso orientando correttamente la luce.

Hera Luce è fra le realtà europee più avanzate nello studio dell'impatto ambientale dei sistemi di illuminazione ed è all'avanguardia nei CAM (Criteri Ambientali Minimi) che forniscono indicazioni per indirizzare gli enti pubblici verso l'acquisto di forniture, beni e servizi, con un minore impatto possibile sull'ambiente lungo l'intero ciclo di vita.

Affidandosi all'esperienza di Hera Luce, inoltre, le aziende e le Pubbliche Amministrazioni hanno la possibilità di svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppare progetti in linea con le direttive europee del Green New Deal e rendersi così protagoniste grazie a best practices per il raggiungimento degli Obiettivi ONU 2030 e politiche di carbon neutrality.

L'attestazione della circolarità materica è un approccio che abbraccia i principi e gli obiettivi della tassonomia ambientale e quindi favorisce gli investimenti a carattere pubblico e privato. L'applicazione dei principi di economia circolare rappresenta una delle leve strategiche per la definizione delle politiche di sostenibilità aziendali. Al di là del quadro normativo sempre più stringente, infatti, l'evoluzione dell'impegno verso una maggiore sostenibilità dei consumatori e policy maker riconosce nell'impegno concreto per la salvaguardia del pianeta un elemento distintivo della catena del valore aziendale. Integrare la sostenibilità nei prodotti e nei processi non è più solo un impegno etico, bensì un'opportunità per accrescere la reputazione verso tutti gli stakeholders, i clienti, investitori e comunità di riferimento differenziandosi dalla concorrenza con report scientifici, ricorrenti e certificati.

Solo misurando concretamente i risultati in termini di transizione energetica, si possono confrontare i dati e migliorarli nel tempo.

Per saperne di più visita il sito: www.heraluce.it



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