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Politica energetica internazionale



| Politica energetica internazionale

AIE: I NODI DEL PETROLIO AL GIRO DI BOA DEL SECONDO TRIMESTRE

Sulla base delle ultime analisi dell'Aie e del Doe

Lo scenario internazionale così come si è delineato in questi ultimi mesi ha lasciato ampio spazio alla speculazione sui mercati petroliferi. Le tensioni in Medio Oriente, le incognite Iraq, Iran e Libia, gli scioperi in Venezuela e il ruolo dei paesi non-Opec sono tutti elementi che i mercati stann...
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VENEZUELA: CHAVEZ SI DIMETTE

La dura repressione (una decina di morti e un centinaio di feriti) delle proteste di piazza contro la politica economica del governo decisa dal presidente del Venezuela, Hugo Chavez, gli è costata cara. I militari sono infatti insorti accusandolo di “essersi macchiato le mani di sangue” prendendo il...
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RESTA IL “FATTORE” IRAQ, SI MUOVE LA UE
(MA I FONDAMENTALI SONO ANCORA SALDI)

L'annuncio in diretta televisiva, lunedì, da parte di Saddam Hussein per proclamare la sospensione per un mese delle esportazioni di greggio (a marzo sono state pari a 2,3 milioni b/g) in segno di protesta contro l'occupazione israeliana in Palestina, ha avuto come effetto immediato una impennata de...
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EMBARGO, ARMA SPUNTATA?

L'arma è spuntata, l'Italia importa dall'Iraq appena il 5% del suo fabbisogno (nel 2001 le importazioni di petrolio greggio si sono dimezzate scendendo a 3,93 milioni di tonnellate), gli effetti saranno marginali, la crisi provocherà aumenti minimi, la quota irachena è rimpiazzabile, ci sono scorte ...
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IRAQ: BLAIR APPOGGIA LA LINEA BUSH

La notizia che nell'incontro in Texas lo scorso week-end con il presidente americano George W. Bush il premier britannico Tony Blair ha manifestato pieno appoggio alle iniziative (opzione miltare inclusa) allo studio da parte degli Usa per far crollare il regime di Saddam Hussein, accusato di contin...
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“PREMIO DI GUERRA”

Sono in molti (mass-media, società di consulenza, operatori) a chiedersi cosa accadrà al prezzo del petrolio che, dopo essersi “pericolosamente” avvicinato ai 28 dollari/barile a causa del precipitare della situazione mediorientale, ha poi beneficiato di quella che in Borsa viene comunemente definit...
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LA POLITICA ENERGETICA FRANCESE VERSO IL CAMBIAMENTO?

Alla vigilia delle elezioni presidenziali

A fine mese si terranno le elezioni presidenziali nel Paese che da anni mette i bastoni tra le ruote alla liberalizzazione dei mercati energetici europei. I candidati più accreditati alla vittoria, il socialista Lionel Jospin e il conservatore Jacques Chirac, hanno in materia di elettricità e gas po...
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COREA DEL SUD: PRIVATIZZAZIONE VICINA?

Sembra prossima alla fine l'ondata di scioperi che hanno animato in questi giorni la Corea del Sud per impedire la privatizzazione della società Korea Electric Power Corp., che opera in regime di monopolio nella distribuzione di energia elettrica. Il secondo più grande sindacato coreano è giunto, in...
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RUSSIA E KAZAKHSTAN VICINI AD ACCORDO CASPIO

Russia e Kazakhstan sarebbero vicini alla risoluzione dell'annosa disputa sulle risorse del Mar Caspio. Fonti locali danno infatti per imminente la firma di un accordo tra Mosca e Almaty che darebbe al Kazakhstan la giurisdizione sul giacimento Kurmangazy e alla Russia quella su Khvalynskoye e Tsent...
75 Anni di Energia - Il libro di Staffetta Quotidiana