Staffetta Quotidiana
  Non riesco ad accedere
Ricerca                                 Abbonamenti     Contatti

Politica energetica internazionale



| Politica energetica internazionale

STRATEGIA UE/1, ALLA FRANCIA NON PIACE

Il governo francese è contrario alla separazione proprietaria tra le reti di trasporto e i produttori di energia chiesta dalla Commissione europea. È quanto ha spiegato il ministro dell'Industria francese Francoise Loos, sottolineando che la Francia è anche contraria all'eliminazione delle tariffe r...
| Politica energetica internazionale

STRATEGIA UE/2, GERMANIA PIÙ MORBIDA

La Germania ha rinunciato all'opposizione frontale contro le proposte della Commissione Ue sui mercati energetici (v. Staffetta 11/1). Il ministro delle Finanze, Michael Glos, ha riconosciuto la scorsa settimana c...
| Politica energetica internazionale

ASEAN, IMPEGNO PER SVILUPPARE FONTI RINNOVABILI

I leader di 16 paesi asiatici, che rappresentano la metà della popolazione mondiale, si sono impegnati a sviluppare le fonti di energia rinnovabile e a ridurre i gas responsabili dell'effetto serra, dando vita a un sistema energetico “affidabile, adeguato ed economico” . L'accordo arriva dopo una se...
| Politica energetica internazionale

PETROLIO, +14,5% IMPORT CINESE NEL 2006

Le importazioni di petrolio della Cina sono cresciute nel 2006 del 14,5% rispetto all'anno precedente, superando il miliardo di barili. Lo ha riferito l'amministrazione centrale delle dogane cinesi, precisando che in media nell'anno appena concluso Pechino ha importato dall'estero 3 milioni di baril...
| Politica energetica internazionale

PDVSA, NUOVA RAFFINERIA IN NICARAGUA

Il Venezuela e il Nicaragua hanno siglato un memorandum of understanding per costruire una raffineria nel paese del centro America in grado di lavorare 100 mila/150 mila barili al giorno di greggio. Lo riferisce la compagnia di stato venezuelana Pdvsa. Inoltre i rappresentanti dei due paesi hanno es...
| Politica energetica internazionale

ELETTRICITÀ, IN AUSTRALIA AGL PROGETTO FUSIONE CON ORIGIN ENERGY

Il gruppo elettrico australiano Agl ha proposto all'australiano Origin Energy un progetto di fusione il cui valore si aggirerebbe intorno ai 13 miliardi di dollari australiani, circa 7,8 mld di euro. Lo ha annunciato il gruppo elettrico precisando che questa operazione, che darebbe vita al primo gru...
| Politica energetica internazionale

MOSCA-MINSK, ACCORDO ANCHE SU EXPORT E RAFFINAZIONE GREGGIO

Si è concluso con un accordo anche sulla spartizione dei profitti del greggio raffinato ed esportato dalla Bielorussia il negoziato tra Mosca e Minsk sul transito dell'oro nero russo attraverso il territorio della ex repubblica sovietica. Lo ha reso noto il primo ministro russo, Mikhail Fradkov, dop...
| Politica energetica internazionale

PRODI DA PUTIN IL 23 GENNAIO

Il presidente del consiglio, Romano Prodi, incontrerà il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, la sera del 23 gennaio a Soci (Mar Nero) per uno scambio di vedute sulle principali questioni di attualità internazionale e temi di rilevanza bilaterale. Ne da comunicazione Palazzo Chigi....
| Politica energetica internazionale |
Gionata Picchio

GLI EQUILIBRISMI DI BARROSO

La strategia comune sull'energia presentata mercoledì dalla Commissione Ue non è una proposta di direttiva e in quanto tale non si presenta come vincolante. Il pacchetto si ferma un po' prima, proponendo ai paesi Ue degli obiettivi di massima: un'ipotesi di direzione condivisa non priva dei necessar...
| Politica energetica internazionale |
GBZ

IL SILENZIO ASSORDANTE DI BRUXELLES

La Commissione Ue “prigioniera” dei paesi membri

Nel 1992, in occasione della conferenza sul clima di Rio de Janeiro, l'Unione europea assunse formalmente l'obiettivo di produrre nel 2000 la stessa quantità di gas serra del 1990. Già a metà degli anni '90 divenne evidente che non sarebbe stato realizzato. I paesi europei rimediarono spostando in l...
| Politica energetica internazionale

NIGERIA, COSTITUITA JV DAEWOO E NNPC
PER EXPORT PETROLIO E GNL

Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. costituirà una joint venture con la Nigerian National Petroleum Corporation. Inizialmente la nuova società esporterà greggio dalla Nigeria, ma in seguito l'attività sarà estesa al trasporto di Gnl e prodotti chimici. Stando alle previsioni, il giro d'aff...
| Politica energetica internazionale

LIBIA, RAFFINERIA E NUOVE PIPELINE IN TUNISIA

La Libia costruirà gasdotti e oleodotti verso la Tunisia e una nuova raffineria nel paese confinante nell'ambito del programma di rafforzamento della cooperazione energetica con i vicini nordafricani. Ad affermarlo, martedì, è stato il ministro dell'energia, Taieb al-Safi, che ha aggiunto che la raf...
| Politica energetica internazionale

MONITO DI BRUXELLES E BERLINO A MOSCA,
MAI PIÙ INTERRUZIONI GREGGIO

Il petrolio russo è tornato ad affluire verso l'Europa grazie alla ripresa dei negoziati tra Mosca e Minsk. Ma la crisi degli ultimi giorni ha lasciato il segno. Da Bruxelles, infatti, è arrivato giovedì un severo monito nei confronti del Cremlino: non tollereremo più situazioni del genere, con int...
| Politica energetica internazionale

MOSCA STUDIA RIDUZIONE DIPENDENZA DA DRUZHBA

Mosca progetta di aumentare di 1,6 volte a 120 milioni di tonnellate l'anno la capacità dell'oleodotto che sbocca nel porto di Primorsk nel Mar Baltico per ridurre la sua dipendenza dal transito del proprio greggio attraverso per la Bielorussia.
Lo scrive il quotidiano russo Vedomosti. La guerra d...
| Politica energetica internazionale

NIGERIA, NEL 2006 PER DISORDINI DELTA NIGER
PERSE ENTRATE PER 4,4 MLD $

La Nigeria ha perso nel 2006 entrate per quasi 570 miliardi di naira (circa 4,4 miliardi di dollari) a causa della riduzione della produzione di petrolio provocata dai disordini nella regione del Delta del Niger. Lo ha reso noto il ministro delle Finanze, Nenadi Usman. “All'inizio del second...
SCHLEIN e gli imbarazzi sul gas
Saras